Dati e Analisi

Quali sono gli effetti della digitalizzazione sulla competitività?

L’epidemia di coronavirus ha catalizzato la trasformazione digitale delle farmacie e delle aziende in generale, che hanno saputo cogliere le opportunità nelle difficoltà e adattarsi a un fenomeno le cui conseguenze influenzeranno gli anni a venire.

La digitalizzazione non deve però essere pensata come un ‘Piano B’ per continuare a vendere nonostante le misure anti-contagio e la riduzione del traffico nei punti vendita fisici, ma un’evoluzione completa proprio modello di business, necessaria per rimanere competitivi anche prima della pandemia.

Questo è un dato di fatto testimoniato dall’analisi di Enterprise Strategy Group (ESG) svolta per DELL Technologies del 2018, che esamina l’impatto della digitalizzazione sul valore dei business.

La digitalizzazione viene descritta come un percorso a due vie strettamente intrecciate tra loro:

  • la capacità di adattarsi al cambiamento del mondo attorno a sé (digital transformation);
  • l’introduzione di soluzioni tecnologiche per velocizzare, automatizzare, organizzare, efficientare e scalare la propria attività (IT transformation).

Senza una non si può ottenere l’altra e viceversa.

L’avvio di questo percorso di trasformazione è sempre più cruciale per le aziende per essere competitive sul proprio mercato di riferimento, come sostenuto dall’81% degli intervistati, una percentuale che è aumentata di 10 punti rispetto all’anno precedente.

A supporto di questa visione sulla necessità della digitalizzazione, il rapporto ESG raccoglie dati concreti sui risultati ottenuti dalle aziende che hanno abbracciato la trasformazione:

  • Incrementata di 16 volte la capacità di innovazione;
  • Migliorata di 2,5 volte la competitività;
  • Velocizzato di 18 volte il processo decisionale.

I dati del rapporto fotografano anche quante aziende hanno effettivamente completato pienamente il percorso di trasformazione, quante si stanno evolvendo e quante rimangono ancorate ai modelli di business tradizionali:

  • Le imprese tradizionaliste (stadio 1 – Legacy) sono il 6%;
  • Le imprese ai primi passi (stadio 2 – Emerging) sono il 45%;
  • Le imprese nel pieno dell’evoluzione (stadio 3 – Evolving) sono il 43%;
  • Le imprese completamente trasformate (stadio 4 – Transformed) sono il 6%.

Rispetto al 2017, le imprese Legacy sono diminuite del 6%, ma quelle Transformed sono cresciute solo dell’1%, con il restante 5% distribuito tra i due stadi precedenti: risultati positivi, ma che richiedono un’accelerazione, che forse proprio il coronavirus può dare.

Il raggiungimento di una maturità completa della trasformazione digitale è infatti cruciale, poiché le imprese allo stadio 4 sono più competitive di:

  • 22 volte rispetto alle imprese allo stadio 1;
  • 10 volte rispetto alle imprese allo stadio 2;
  • 3 volte rispetto alle imprese allo stadio 3.

Ed è proprio con l’obiettivo di rendere più competitive le farmacie sul mercato che Farmakom si propone come un partner di fiducia per la trasformazione digitale di questo settore, introducendo nuove tecnologie e strategie per valorizzare la professionalità del farmacista, fargli raggiungere un pubblico nazionale e assicurargli un posto nel mercato di domani.

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